Per Cuccù primato sociale negli ostacoli
Il secondo weekend dell’anno vedrà all’opera diversi atleti rossoblu impegnati alle indoor tra Rieti ed Ancona.
Ad Ancona ci sarà il debutto stagionale per i tre finalisti di Gerusalemme. Federico Bonanni è iscritto nella gara ad inviti di salto con l’asta, mentre Damiano Dentato e Jacopo Capasso saranno sui blocchi di partenza rispettivamente nei 60 ostacoli e nei 60.
A Rieti sono quaranta gli atleti in gara tra Assoluti e Cadetti delle prove multiple.
Completano il quadro del weekend la 1^ prova del Trofeo Villa di marcia e la manifestazione d’apertura della Fidal Roma al Paolo Rosi dove è iscritto Francesco De Santis reduce dal primo raduno con la nazionale giovanile.
La settimana scorsa l’attività assoluta è partita subito in grande stile. L’ostacolista marchigiana Martina Cuccù, all’esordio in maglia rossoblu, ha subito piazzato un ottimo crono nei 60hs migliorando il primato sociale di Cristina Chiani; l’allieva di Veronica Borsi con 8.50 ha già messo in tasca il minimo per gli Assoluti.
Velocità sugli scudi sia in campi maschile che femminile. Tra i ragazzi il migliore nei 60 è Mattia Silvestrelli, anche lui all’esordio in rossoblu. L’allievo di Luca Grandinetti si migliora fino a 6.91, crono ottenuto sia in batteria che in finale. Omar Khalil sfiora il pb con 6.98. Minimo al primo colpo per gli Junior Riccardo Caccamo (7.00) e Lorenzo Gizzi (7.05).
Tanti primati anche per le ragazze. Camilla Duri debutta nella categoria Promesse con un più che soddisfacente 7.51 che le permette di mettersi alle spalle la compagna di allenamento Ginevra Ricci alla prima con la maglia dell’Esercito. Virginia Capasso vince la terza batteria con 7.64 guadagnando la finale tra le migliori otto; bene anche l’Allieva classe 2008 Elena Sofia Paris con 7.82. L’altra Under18 Laura Stella Varesi si rifà in finale dove ferma i cronometri a 7.68 avvicinando il personale. Importanti miglioramenti per Elena Falcone (8.03) e Maryem Khalil (8.14).
Gemelle Capasso in evidenza anche nei 200 con Lavinia che chiude al secondo posto in 25.16 nonostante la terza corsia; demolisce il personale Virginia con 25.21. Caterina Manca è ripartita da 1,65 nel salto in alto.