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Storica doppietta Under23

Caldarini e Duri trascinano le ragazze al successo

Per la prima volta da quando è stato istituito il Campionato di società Junior e Promesse (dal 2001 quindici edizioni) la Studentesca Milardi è la prima squadra a vincere lo scudetto sia con gli uomini che con le donne nella stessa edizione.

Non poteva che essere Modena il teatro di questo splendido trionfo, esattamente come 5 anni fa quando i rossoblu salirono sul tetto d’Italia con le due squadre Assolute.

Partite tra le favorite (terze dopo la fase di qualificazione) le ragazze hanno perso la settimana prima di partire una sicura protagonista che in passato ha collezionato decine e decine di punti Cds: Benedetta Benedetti a cui rivolgiamo in grosso in bocca al lupo in attesa di risolvere il problema al ginocchio infortunato. Ciononostante la squadra è stata modificata ad hoc per rispettare il regolamento che prevedeva 10 punteggi junior e ci si è presentati a Modena per dare battaglia.

La giornata di sabato conclusa con 112 punti su 132 da l’idea di quanto le ragazze abbiamo sfiorato la perfezione. Si è partiti con Raphaelle Mulumba che piazza subito il lancio della sicurezza per poi aggiungere centimetri e conquistare il secondo posto nel martello.

A seguire ben sei Junior in gara. Myriam Liguori si fa trovare pronta al termine di una stagione sfortunata ed è quarta nell’alto sfiorando il pb a 1,67. Elena Vergaro è una sicurezza e conquista 10 punti nei 100hs migliorando la posizione di accredito. Sono 9 quelli conquistati da Verdiana Casciotti nella 5km di marcia, mentre qualche minuto più tardi arriva la vittoria di Camilla Duri nei 100 che sposta gli equilibri: con 12.15 si mette alle spalle Bracco e tutte le altre.

Due soli salti buoni valgono a Matilda Cinti il secondo posto nel triplo con qualche rammarico per la vittoria, mentre nel peso Miriam Lopreiato supera i 10,50 al quinto turno di lanci e si mette alle spalle una delle dirette concorrenti.

Nei 400 Ginevra Ricci è quarta e poi arriva Livia Caldarini che con autorità mette a referto la seconda vittoria di giornata dominando i 1500.

Nei 3000 siepi si rivede la vera Daria Tucci che come lo scorso in questa occasioni da il meglio di sé: lima 10 secondi al personale e quasi mezzo minuto alla stagionale vincendo l’argento.

La staffetta 4×100 (Camilla Duri, Elena Vergaro, Chiara Fratocchi e Ginevra Ricci) vince la prima serie senza intoppi e guadagna il secondo posto complessivo aggiungendo altri 11 punti al bottino rossoblu.

Con 19 punti di vantaggio e 9 gare da disputare la squadra ha iniziato a crederci mantenendo sempre alta la concentrazione. La mossa di schierare Elena Vergaro nei 400hs risulta decisiva perché nonostante il fastidio muscolare si piazza al quinto senza perdere troppi punti dalle squadre più vicine in classifica.

Nel disco Maria Vittoria Belloni è settima in una gara di buon livello che solo Benedetti avrebbe portato a casa, ma con i 6 punti di Vittoria salgono a otto i punteggi Under20.

Federica Pansini aveva un gran voglia di spaccare il mondo e forse paga un pò sul finale la tensione della vigilia, è comunque terza con 10 punti.

Il momento decisivo in chiave scudetto è la vittoria di Camilla Duri nei 200 che fa il paio con i 100: all’esordio stagionale sulla distanza l’allieva di Erik Maestri si impone con un buon crono considerando il periodo

Nell’asta Clementina Brocato sfiora i 3 metri e conquista 7 punti, meglio del previsto. Nei tre salti di qualificazione Sara Meconi con due nulli e 5,14 non riesce a centrare la finale.

Ci ha sempre creduto alla possibilità di vincere a squadre e così la capitana Livia Caldarini quando ha capito che la soluzione dei 5000 sarebbe stata la migliore in chiave scudetto non ha battuto ciglio e dato la sua disponibilità: con 17.26 ha portato a casa altri 9 punti che con il giavellotto in via di svolgimento hanno praticamente ufficializzato il titolo anche per le donne.

Il quinto posto di Ludovica Giannursini nel giavellotto aumenta il distacco, mentre la staffetta 4×400 (Ricci, Caldarini, Fratocchi e Pansini) è una passerella che porta le ragazze verso il quarto scudetto Under23 dopo Fano 2004, Pietrasanta 2005 e Bergamo 2021.

Con la storica trasferta di Modena si chiude nel migliore dei modi un’altra stagione importante che ci ha visto protagonisti in tutte le finali Oro.

Grazie e complimenti a tutti gli atleti, i tecnici e le società consorelle.. è stato fatto un gran lavoro e anche questa volta ha dato i suoi frutti.

RISULTATI MODENA 30SETT/1OTT