Dentato, Morseletto e la 4×100 d’oro
I Campionati Junior di Rieti si chiudono con l’interessante bottino di sette medaglie: 4 ori, 1 argento e 3 bronz.
Gli ori portano i nomi di Dentato, Benedetti, Morseletto e la staffetta 4×100.
L’allievo di Daniele Focaccetti, Damiano Dentato, alla prima stagione da under 20, non fallisce nella missione e bissa il successo delle indoor: dalla corsia otto trionfa con il PB a 13.82 (-0.6), per conquistare un progresso di 5/100 e salire dall’ottavo al sesto posto delle graduatorie italiane all time con la barriera da un metro pareggiando il crono di Marco Bigoni nel 2017. Bravo in semifinale a rimediare alla botta ricevuta al nono ostacolo che gli ha quasi compromesso la qualificazione, il fastidio gli ha impedito però di correre domenica la 4×400.
Per Benedetta Benedetti (Esercito, allenata da Mauro Leoni) era poco più di una formalità e sulla pedana esterna ha vinto il suo ennesimo titolo giovanile sfiorando i 51 metri nel disco.
La 4×100 femminile rasenta la perfezione e porta a casa un titolo difficilmente pronosticabile. Il quartetto composto da Camilla Duri, Elena Vergaro, Chiara Fratocchi e Francesca Farina vola sul giro di pista e vince la migliore delle tre serie stampando un ottimo 47.23 che migliora anche il primato sociale di categoria.
“Cosa ha fatto Federico Morseletto“. Federico Bini commenta così sullo streaming di atletica.tv al termine della gara di salto triplo. L’allievo di Giovanni Longo è finalmente tornato a volare. Dopo un lungo periodo di recupero post operazione il sindaco del triplo si è rimesso al collo la medaglia d’oro. Dopo un nullo molto lungo ha piazzato i primi due salti da medaglia. Al quinto è arrivato il minimo per Cali con 15,61, ma con il secondo posto provvisorio.
Al sesto è rimbalzato fino a 15,84, ecco cosa ha fatto Federico.
Federico Bonanni ha vinto la medaglia d’argento, ma la sua gara si chiude subito dopo la misura d’ingresso lasciando l’allievo di Gianni Bayram col rammarico di non essere stato in grado di giocarsela col piemontese Bertelli. 4,85 superato alla seconda e tre errori a 5 metri sono solo una parentesi, siamo sicuri che tra venti giorni in Colombia il primatista rossoblu saprà dire la sua.
Delle tre medaglie di bronzo due sono arrivate dal settore lanci.
Sia Raphaelle Mulumba che Lorenzo Mattei sono terzi nel martello. Raphaelle fa il pb con 53,83 e sfiora il secondo posto. Anche Lorenzo migliora il personale di qualche centimetro anche se i lanci in prova avevano fatto sognare misure anche più lunghe.
La staffetta 4×100 maschile è terza con la seconda prestazione di sempre. Federico Bonanni, Federico Morseletto, Damiano Dentato e Jacopo Capasso sono terzi in 41.57.
FINALISTI.
Laura Barbi è arrivata quinta nel triplo con 12,12 (pb). Quinti posto anche per Giulia Ginulfi nell’eptathlon. Due i settimi posti con Jacopo Capasso nei 100 e Diletta Casciotti nella 10km di marcia. Quattro gli ottavi posti: Valerio Linari torna a gareggiare in un Campionato Italiano ritagliandosi un posto per la finale, Jacopo Capasso è squalificato nella finale dei 200, Giorgia Rossi è ottava nel triplo, così come Matteo Piervincenzi nella 10km di marcia. Chiude la staffetta 4×400 con il settimo posto del quartetto composta da Pietro Giannattasio, Daniele Formiconi, Giulio De Angelis e Gabrielangelo Brodone (pb nei 200)