L’uomo copertina degli Europei Allievi
È una doppietta sensazionale, in una splendida mattinata per la squadra italiana che festeggia anche due argenti nella marcia. Ma il protagonista è ancora il reatino, atleta-simbolo della manifestazione per aver conquistato due titoli individuali. E ancora con una prova di carattere e di qualità agonistiche straordinarie. Il salto vincente è a 2,15 alla seconda prova, una quota che soltanto l’azzurro riesce a superare dopo aver rischiato di rimanere fuori dal podio. Alla misura precedente di 2,13 sbaglia per due volte, in una gara iniziata senza problemi a 2,04, 2,08 e 2,11, e si ritrova quinto in classifica, prima di andare a segno con il terzo e ultimo tentativo per risalire al terzo posto provvisorio. Poi il colpo di classe del talento allenato dalla mamma-coach Khaty Seck e dal papà ex altista Marcello (2,27 di personale) non lascia scampo agli avversari: secondi a pari merito il cipriota Michalis Christofi e il polacco Jakub Walecki con 2,13, quarti invece il greco Andrea Mita e l’altro atleta di Cipro, Georgios Yiazos, sempre a 2,13. Due su due per il 17enne cresciuto nella Studentesca Rieti Milardi, da poco entrato nelle Fiamme Oro, che si cimenta anche in un salto nullo a 2,20 cercando di migliorare il record personale (2,17 nella scorsa stagione) e poi decide di chiudere la gara. Una gioia che si aggiunge a quella del salto in lungo di due giorni fa, dominato con il clamoroso balzo a 8,04 dal capitano della squadra azzurra.
L’ultima giornata di gare si era aperta con la 10km di marcia. C’è da registrare l’esordio in maglia azzurra per Andrea Di Carlo. L’allievo di Sandro Bellucci ha chiuso al 10° posto con il tempo di 47.14.48
FOTO GRANA/FIDAL