Uno show a Milano con tre medaglie
Il nuovo fenomeno dell’atletica giovanile si chiama Mattia Furlani. Non l’abbiamo certo scoperto adesso, ma è sicuro che quello che è riuscito a fare Mattia nella due giorni di gare all’Arena Milano è qualcosa di eccezionale, da vero fenomeno.
Sabato ha esordito nel lungo e subito al primo salto ha fatto impazzire tutti i presenti planando vicino agli 8 metri. Il talento rossoblu, già Campione Italiano indoor, ha messo al sicuro il titolo con l’eccezionale misura di 7,87. Ventisei centimetri in più del precedente record Allievi, misura con la quale Andrew Howe vinse a Debrecem il bronzo mondiale Under18.
Con questa misura Mattia sale al primo posto nelle liste stagionali iridate 2022, a pari merito con il giamaicano Hibbert.
Il secondo titolo per Mattia arriva il giorno dopo nel salto in alto. Dopo aver messo al sicuro la medaglia d’oro superando 2,04 al primo tentativo, il diciassettenne è volato fino a 2,16 (primato stagionale). La misura rappresenta anche il minimo per i Campionati mondiali Under20 di Cali, ma soprattutto fa salire Furlani al primo posto in Europa nelle liste Under18, nel mondo secondo solo al coreano Choi.
BRONZO. La trasferta all’Arena era cominciata nel migliore dei modi con il podio di Andrea Di Carlo. L’allievo di Sandro Bellucci ha vinto il bronzo nella 10km. Già in possesso del minimo per Gerusalemme ora Andrea aspetta le convocazioni azzurre che premieranno solamente due atleti: con Disabato Campione Italiano sicuro del posto, la scelta cadrà su uno tra Di Carlo e Arisi.
STAFFETTE. Le due staffette maschile sono grandi protagoniste con due secondi posti. Sabato il quartetto composto da Samuele Ciogli, Luca Abadelli, Riccardo Caccamo e Mattia Furlani vince l’argento con il nuovo primato sociale, stampando sul cronometro sull’ottimo 42.01, secondo solamente allo strepitoso primato firmato dai ragazzi delle Fiamme Gialle Simoni.
In chiusura di manifestazione si aggiunge anche il secondo posto della 4×400. Leonardo Fagiolo sostituisce l’infortunato Godspower Santini e con Riccardo Caccamo, Francesco De Santis e Ernest Mulumba tagliano il traguardo al secondo posto dopo una bella volata a quattro che ha premiato il quartetto romano della Futura.
PODIO. La 4×100 femminile è quarta dopo un netto miglioramento. Giulia Paris, Virginia Capasso, Lavinia Capasso e Ginevra Baglioni sfrecciano nella quinta e ultima serie fermando i cronometri a 48.28 non lontano dal primato sociale under18.
Diego Carletti, classe 2006, è sesto nel triplo non lontano dal primato personale (13,65). Sesto anche Gabriele Colangelo che nella stessa gara del disco migliora il personale in due occasione; al primo lancio che gli regala la finale e al terzo misurato 45,30.
Francesco De Santis e Godspower Santini, al primo anno di categoria, hanno conquistato la finale dei 400 rispettivamente con 50.35 e 50.52 (pb); poi saranno premiati al settimo e all’ottavo posto nonostante l’infortunio. Nona Cecilia Plini nei 2000st.
A livello generale c’è stata qualche controprestazione, ma speriamo che la trasferta possa servire da esperienza in vista del finale di stagione a settembre con i Campionati di società in casa.