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I numeri del 2020: ventuno tra argento e bronzo

Trentasette le medaglie in stagione

Chiudiamo la rassegna delle medaglie 2020 con undici argenti e dieci bronzi.

Federico Bonanni ha vinto due medaglie d’argento nell’asta. Reduce dal titolo Cadetti vinto a Forlì nel 2019, si è presentato alle indoor di Ancona tra i favoriti e col il pb è riuscito a piazzarsi al secondo posto. Ancora meglio è andata a Rieti, in occasione dei Campionati Allievi Outdoor: il suo 4,65 aveva fatto gridare alla vittoria, ma poi la giornata di grazia del padovano Cecere ha cambiato le carte il tavola. Anche lui allievo di Gianni Bayram ha chiuso una prima stagione alla grande, quella che doveva essere degli Europei, ma ci sarà tempo per rimediare.

Bis d’argento anche per Damiano Dentato. L’allievo di Daniele Focaccetti vista la stagione travagliata è riuscito a compiere l’impresa di salire sul podio sia nella stagione invernale che in quella all’aperto. A febbraio si è presentato senza aver mai gareggiato, sciogliendo i dubbi solo alla vigilia e si è laureato vice Campione italiano col nuovo primato sociale di 7.89. Una reazione allergica ha condizionato la preparazione all’appuntamento di Rieti, ma alla fine Damiano si è confermato d’argento al primo anno di categoria, ampiamente sotto lo standard per gli EuroYouth.

Livia Caldarini e Martina Carnevale hanno impreziosito il loro bottino d’oro con una medaglia d’argento. L’allieva di Carlo Festa è seconda negli 800 Junior di Grosseto. Martina Carnevale agli Assoluti di Padova è seconda solamente a Chiara Rosa. Il gap si è decisamente affievolito ed il prossimo anno l’obiettivo sarà quello di aggiudicarsi il titolo Assoluto (solo tre donne rossoblu sono riuscite nell’impresa Bruni, Spuri e Tarantino).

L’argento di Marco Ranucci è l’unica medaglia vinta a Modena alla festa dell’Endurance. L’allievo di Toto Panzini suggella una stagione da grande protagonista conclusa con la migliore prestazione italiana stagionale dei 3000 e la seconda nei 1500 Under20.

Joseph Twumasi aveva cominciato alla grande la stagione. Bravo a conquistare il secondo posto nei 200 indoor. Ha pagato lo stop causato dal lockdown e non è riuscito a presentarsi in condizione all’appuntamento di Grosseto, un vero peccato perché il titolo sarebbe stato alla sua portata. Con il passaggio alla categoria Promesse, al talentuoso allievo di Stefania Giulivi si chiederà una maggiore costanza e dedizione per ottenere il salto di qualità.

Tre gli argenti nelle staffette, tutti nelle 4×400. 

La prima nella staffetta Assoluta maschile, alle indoor dove il quartetto composto da Joseph Twumasi, Matteo Frattucci, Michele Esposito e Giorgio Trevisani (questi ultimi due sono arrivati a otto medaglie, tutte nelle staffette) ha corso in 3.17.20.

Poi i due quartetti Under18. Ludovica Greco, Matilde Iemma, Francesca Farina e Federica Pansini per le Allieve e Gabrielangelo Brodone, Jacopo Capasso, Riccardo Carella e Flavio Faraglia per gli Allievi.

Sono dieci le medaglie di bronzo.

Partendo in ordine alfabetico ci sono le due medaglie che hanno concluso la stagione. Le sorelle Casciotti hanno fatto felice il tecnico Sandro Bellucci. Verdiana è terza tra le Allieve nella 10km, mentre Diletta sale sul podio Promesse nella 20km.

Cecilia Desideri a Padova ha vinto il bronzo Assoluto nel martello (dieci totali in carriera).

Leonardo Di Vittorio è salito sul podio a Forlì nel weekend riservato ai Cadetti. Ancora una medaglia per Toto Panzini: Leonardo, figlio d’arte, ha vinto il bronzo nei 1200 siepi.

Federico Fratili. La sorpresa dei Campionati Italiani Allievi. L’importante lavoro col tecnico Sergio Baldini ha dato i suoi frutti, ma il merito è soprattutto suo, di Federico, che non ha mai smesso di crederci e con abnegazione, impegno e sacrifico ha ottenuto questo importante risultato, notevole anche a livello tecnico (14,49 nel triplo sarebbe stato minimo per gli Europei U18).

Dopo tanti podi ai Campionati di società anche Matteo Frattucci ha vinto la sua prima medaglia a livello individuale. Negli 800 indoor di Ancona nella seconda serie stabilisce il primato personale in 1.52.42 che gli permette di salire al terzo posto del podio conquistando anche punti importanti per la squadra Under23.

Quattro le staffette a medaglia.

La 4×100 Allievi ha stabilito il nuovo primato sociale. Flavio Faraglia, Gabrielangelo Brodone, Jacopo Capasso e Damiano Dentato hanno corso in 42.47, scalzando il 42.79 del 2018.

Junior uomini protagonisti a Grosseto sia nella 4×100 che nella 4×400. Riccardo Giordano, Michele Esposito, Leonardo Vitullo e Joseph Twumasi hanno corso in 42.22, mentre Omar Khalil, Luca Spizzichino, Massimo Flamigni e Michele Esposito sono terzi in 3.20.31. 

Teuta Cala, Elisa Gani, Caterina Ruggeri e Valeria Simonelli sono terze nella 4×200 Promesse.