Donne seconde, 7 le medaglie
E’ positivo anche il bilancio della trasferta in terra toscana. Ai Campionati Italiani Junior e Promesse gli atleti della Studentesca conquistano sette medaglie di cui quattro oro. A livello di squadre, in attesa della seconda e conclusiva fase di Modena, le donne sono seconde dietro l’Atletica Brescia, mentre gli uomini perdono qualche posizione rispetto allo scorso anno e chiudono al nono posto.
Il weekend è iniziato benissimo con Cecilia Desideri che vince il primo titolo della sua carriera. Dopo sei argenti e tre bronzi, Cecilia fa cifra tonda (10) con l’oro nel martello Promesse. La misura, che non soddisfa certamente né l’atleta né il suo tecnico Nicola Vizzoni, in questo caso passa in secondo piano e con questa vittoria la Studentesca raggiunge un altro traguardo: Desideri è la duecentesima atleta a vincere un titolo italiano.
Nella stessa giornata c’è un altro atleta che si aggiunge alla lista dei Campioni Italiani. Leonardo Orlandi vince il titolo Promesse nell’asta superando brillantemente 5,10 misura che eguaglia il personale. 4,80 alla prima, 4,95 alla seconda poi l’errore a 5,05 e il conseguente sorpasso di Marin e Fusaro. La misura che eguaglia il pb è quella decisiva, superata al primo tentativo che consegna l’oro all’allievo di Gianni Bayram sempre sul podio almeno una volta l’anno dal 2016.
Il terzo in ordine cronologico è quello vinto dalla staffetta 4×100 Promesse. Il quartetto composto da Gaia Fabri, Valeria Simonelli, Alessia Tirnetta e Caterina Ruggeri ha la meglio delle Campionesse uscenti di Brescia e si aggiudica la serie migliore con un crono vicino al primato sociale: 46.61. Bello il podio in cinque con Flavia Ferrari.
Il poker arriva nella giornata conclusiva. E’ Martina Carnevale a salire sul gradino più alto del podio nella gara del peso Promesse. L’allieva di Roberto Casciani ha sempre guidato la gara fino all’ultimo lancio dove ha scagliato il peso da 4kg a 15,60. Con quello di Grosseto sono dieci gli ori in carriera; eguaglia Lorenzo Valentini e Vincenzo Vigliotti, ma senza staffette, ed è ad una sola medaglia dal record assoluto di podi conquistati.
L’unica medaglia d’argento porta la firma di Livia Caldarini. Dopo aver superato le batterie l’allieva di Carlo Festa ha affrontato la finale in modo coraggioso come solita fare andando a dettare il ritmo fin dai primi metri. La bresciana Favalli è l’unica che è riuscita a seguirne la scia approfittandone nel rettilineo conclusivo. Per Livia ora arriva l’appuntamento di Modena dove cercherà di bissare il successo delle indoor.
La staffetta 4×100 è terza con la squadra Junior. L’ormai collaudatissimo cambio Riccardo Giordano, Michele Esposito parte forte; Leonardo Vitullo corre una buona curva e passa il testimone a Joseph Twumasi che mantiene la terza posizione.
Anche la 4×400 è terza. Cambia il quartetto con Omar Khalil, Massimo Flamigni, Luca Spizzichino e Michele Esposito. 3.20.31 è il tempo che ci permette di vincere l’ultima medaglia della manifestazione e migliorare il punteggio totale della squadra maschile.
Gli altri risultati.
Joseph Twumasi è ottavo nella finale dei 100. Ha corso 10.87 in semifinale prima di rimanere sul blocco in finale. Non è sicuramente il Twumasi brillante delle indoor e infatti la rinuncia ai 200 ne conferma la mancanza di sicurezza. Speriamo che questa esperienza possa servire ad un bel talento per ripartire la prossima col piede giusto nella categoria Promesse.
Leonardo Vitullo passeggia in batteria nei 100 e rischia di rimanere fuori già al primo turno. Semifinale sottotono come la batteria dei 200.
Caterina Ruggeri rimane fuori dalla finale dei 100 Promesse per soli sei centesimi, sigla il pb seppur ventoso. Non brilla Ginevra Ricci nei 200, tredicesima con 25.64, nella gara che vede Chiara Gherardi perdere il podio negli ultimi metri.
Matteo Bianchini si sblocca nei 400 e corre una super batteria nei 400 col pb. In finale paga i fastidi alla schiena che ne hanno condizionato la seconda parte di stagione e chiude al sesto posto.
Nei 200 Promesse Alessia Tirnetta guadagna la finale con 24.91, fresco di titolo italiano con la staffetta è ottavi domenica. Valeria Simonelli è decima sia nei 200 che nei 400.
Michele Esposito è al primo degli esclusi dalla finale Juniores per un solo centesimo. Con 49.91 è nono, un vero peccato non aver potuto disputare una super finale e chiudere alla grande una stagione da protagonista. 14° Omar Khalil, 18° Luca Spizzichino.
Anche Marco Ranucci è il primo degli esclusi. Corre la prima batteria che passa appena sotto il minuto il primo giro, troppo piano e nonostante abbia corso bene gli ultimi 400, è secondo e per 15 centesimi rimane fuori dalla finale degli 800 Junior. Massimo Flamigni ci prova e sfiora il personale: è quattordicesimo con 1.55.49.
Cecilia Rinaldi è 19^ nei 400hs con 1.06.13; lontana dal pb ma per la finale serviva una grande prestazione.
Lanci. Dominic Rossi in qualificazione scaglia il giavellotto a 57,11 migliorando il personale e staccando il pass per la finale come Leonardo Pitò. Il giorno successivo arrivano quinto e nono. Settimo e dodicesimo posto per Lorenzo Egidi ed Emanuele Colato nel disco Promesse. Gaia Giannino supera la qualificazione nel martello, ma è dodicesima in finale.
Con 42,51 nel giavellotto Elisa Lobascio dopo due anni consecutivi sul podio si deve accontentare del sesto posto tra le Promesse. All’ultimo lancio Ludovica Giannursini guadagna due posizioni e con 39,25 sale al quinto posto nella gara Juniores.
All’ultimo lancio Martina Carnevale perde il bronzo nel disco. Avrebbe eguagliato il record di medaglia della Studentesca, ma non mancheranno le occasioni. Nel peso Veronica Feliciani termina la gara con 9,99.
Tolto l’oro di Orlandi non arrivano buone notizie dai salti. Nell’asta Junior Tommaso Franceschini rimane fuori dalla gara causa tre nulli. Alessandro Pancalli con 4,30 è undicesimo tra le Promesse. Nona Martina Turco con 3,40. Nel lungo Filippo Morseletto è 15° con 6,83. Weekend no per Greta Fraraccio che conclude 19^ sia nel lungo che nel triplo.
L’ultima gara della manifestazione è stata la 4×400 Junior donne col quinto posto di Alexandra Lelerre, Cecilia Rinaldi, Ginevra Ricci e Livia Caldarini.