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CINQUE ANNI DOPO, ANCORA TRICOLORE

IN SEI BISSANO IL SUCCESSO 2013

Sono 16 gli atleti che domenica pomeriggio, dopo un’estenuante attesa di quasi due ore hanno gioito per il secondo scudetto Assoluto maschile della storia della Studentesca.

Eccoli qui in ordine sparso:

Fabio Paoletta – A 26 anni fa il suo esordio in un Cds, da titolare e vince lo scudetto. Non sfigura nei 100 e porta al traguardo una staffetta che con dei cambi più azzardati avrebbe potuto fare anche meglio. Padoin 

Lorenzo Valentini – Uno dei grandi protagonisti del 2013, si mette a disposizione della squadra e conquista un prezioso terzo posto nei 400. Fondamentale il contributo delle staffette. mindthegap

Giorgio Trevisani – Aveva una voglia matta di correre una gara individuale e ha dato tutto nei 400hs, neanche la caduta lo ha fermato, a terra al settimo ostacolo, si è rimesso subito in corsa andando a conquistare punti fondamentali. Felino.

Mohad Abdikadar – Ha giocato come il gatto con il topo andando a vincere a mani basse la sua gara. “Possiamo farcela? Si possiamo”. Detto fatto ha infilato le scarpe e si è andato a prendere altri 11 punti negli 800. Impagabile.

Mohamed Abdikadar – Non era al meglio, ma era importante averlo per l’appuntamento senza rischiare nelle fasi regionali. Ha dato quello che poteva, ma aspettiamo il vero Mohamed.

Simone Poccia – Finalmente decisivo in una finale di società. Deve ancora sbloccarsi, soprattutto mentalmente, e togliersi di dosso qualche scoria da grande fratello, ma sta crescendo.

Matteo Di Carlo – Paga la tensione che lo appesantisce di nulli. 2 metri sono ormai il punto di partenza, la base per costruire il saltatore del futuro per i prossimi anni. 

Samuele Cerro – Il due volte Campione Italiano universitario non sbaglia e porta a casa i 12 punti in palio. Non è soddisfatto, sa di valere molto di più, ma a Modena era sufficiente vincere; per di più la prima vittoria di giornata che indirizza la squadra verso lo scudetto.

Gabriele Chilà – Terzo in una gara strana, condizionata dal vento. Non proprio la giornata adatta per tentare l’assalto al minimo per Berlino. C’è tempo per riprovarci.

Andrew Howe – Aveva dichiarato che avrebbe provato a fare il minimo per Berlino con la maglia della Studentesca, ci è andato vicino. Due finali, due scudetti. Lunga vita al Re

Simone Falloni  – Se stiamo facendo le pagelle dei Campioni, gran parte del merito è il suo per la sferzata che ha dato alla squadra nella seconda fase dei regionali. Voto da 1 a 10? 12 come i punti che porta sempre a casa. Millemiglia

Sebastiano Bianchetti – Decisivo ancora una volta l’ultimo lancio. 21 punti complessivi, con un pó di rammarico per un nullo nel disco. Ci aspettiamo l’acuto per Berlino. Bulldozer 

Leonardo Pitò – Il più giovane della squadra, si fa trovare pronto dopo i forfait di Bellini e Biserna. Ci crede fino alla fine e al sesto lancio si avvicina al personale. Galvanizzato dall’ambiente, buon bagaglio di esperienza.

Leonardo Orlandi – Impeccabile fino a 4,60, butta via l’occasione di vincere la gara alla misura successiva. Podio chiave per la classifica. Per i 5 metri ci si sta attrezzando.

Vincenzo Marseglia – “Ho fatto un sogno” dice Angelo Duro delle Iene e si è realizzato. Due splendide frazioni nelle staffette a testimonianza di attraversare un ottimo momento di forma. Bel salto di qualità rispetto al 2017. 

Riccardo Filippini – Lo stop dalle multiple non lo scoraggia e dedica la preparazione al giro di pista. Si fa trovare pronto per Agropoli e a Modena entusiasma in seconda frazione. The best is yet to come 

I ragazzi appena menzionati sono i protagonisti della finale vinta a Modena, ma c’è da ringraziare anche gli altri che hanno contributo al raggiungimento dell’obiettivo. Su tutti i due senatori del gruppo Luca Trgovcevic e Daniele Cavazzani, assenti in pista per infortunio, ma primi tifosi sulle tribune e a bordo pedane.

Grazie ragazzi, ci avete fatto emozionare!