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Brescia, le squadre del futuro

Doppio quarto posto nel Cds Assoluto

Dopo due giornate intense nell’impianto lombardo, ci confermiamo al quarto posto con entrambe le squadre Assolute nella finale Oro che ha premiato le ragazze dell’Atletica Brescia e i ragazzi dell’Enterprise.

E’ un doppio risultato prezioso che mette in mostra una struttura di squadra davvero interessante e lascia ben sperare per il futuro: per entrambe le squadre l’età media dei protagonista è stata inferiore ai 21 anni.

Qualche forfait di big ha permesso a tanti giovani cresciuti dalla scuola di atletica di esordire in prima squadra facendosi valere e acquisire esperienza in vista dei prossimi importanti impegni.

UOMINI. I ragazzi conquistano il quarto posto nell’ultima emozionante gara della giornata con Ernest Mulumba che non molla fino all’ultimo centimetro e guadagna quell’ultimo punto utile per confermarsi al quarto posto.

La prima vittoria del weekend porta la firma della 4×100. Il quartetto composto da Damiano Dentato, Junior Tardioli, Jacopo Capasso e Mattia Silvestrelli stampa nei cronometri un fantastico 39.66 che rappresenta il nuovo record italiano under23 poco distante da quello Assoluto di una squadra civile (39.31).

Dodici punti arrivano anche da Federico Bonanni. Il 21enne ora in forza all’Aeronautica guadagna la fascia di capitano sul campo e sugli spalti: in pedana scaccia il timido approccio stagionale e vince la gara a 5,05, poi accompagna i compagni dalla tribuna in stile Cavazzani.

Cresce la stima nei confronti di Felice Delani e i suoi ragazzi dell’Euroatletica. Il bronzo europeo Matteo Sioli è impeccabile in pedana e sale fino a 2,26 guadagnando oltre alla vittoria il posto in squadra per la Coppa Europa di Madrid.

In apertura di prima giornata c’è subito una bella sorpresa col più giovane della gara del disco Francesco D’Angelo che si affaccia tra i grandi con una serie da brividi: quattro lanci sopra i 50 metri e il migliore a 52,67 (secondo Alltime dietro Sebastiano Bianchetti) che gli vale il terzo posto. Bronzo per la 4×400 con i due Allievi Diego Mancini e Valerio Ciaramella, Tommaso Maniscalco e come già scritto Mulumba (3.12.86).

Diego Mancini straccia il suo precedente record nei 400hs e lo fa con una maturità impressionante che gli permette di tagliare il traguardo al quarto posto: 51.69 è di nuovo record italiano Under18 con gli ostacoli a 91cm.

Junior Tardioli vince la seconda serie dei 200 in 21.39 ed è quarto. Una piazza più indietro per Tommaso Maniscalco nei 400, Federico Morseletto nel triplo e Giammarco Difilippo. Damiano Dentato scende a 14.38 alla seconda gara nei 110, mentre Giovanni Bellini sfiora il colpaccio all’utlimo lancio avvicinando i 67 metri. Davide Delaini si conferma sui tempi da pb nelle sipei. Valerio Ciaramella affronta la gara dei 1500 a testa alta e chiude migliorando il primato sociale Allievi di 3 secondi (3.51.38). Andrea Di Carlo termina i 10km di marcia al di sotto di suoi standard ed il livello alto della gara lo fa scivolare all’ottavo posto. Ottavo Marco Ranucci negli 800. Enrico Galloni chiamato a sostituire capitan Falloni chiude la gara al nono posto dopo tre lanci dei quali uno lungo, ma nullo. Tommaso Toppi paga l’influenza della settimana scorsa, mentre Jacopo Capasso è meno brillante e reattivo rispetto a Foligno e alla frazione di staffetta. Gara da dimenticare per Luca Zangrillo che ha bosogno di ritrovare gli stimoli di quest’inverno.

DONNE. Benedetta Benedetti non sbaglia un colpo e lo fa vincendo ancora una volta la gara di disco, confermandosi la degna erede di Valentina Aniballi. Con 55,75 si conferma a livelli altissimi, proprio nell’anno degli Europei U23.

Il secondo posto della 4×100 donne vale quasi più di una vittoria; perchè il quartetto formato da Ginevra Baglioni, Virginia Capasso, Lavinia Capasso e Stella Varesi dopo l’errore di Rieti, fa segnare il nuovo primato italiano Under20 (45.21) e la miglior prestazione Assoluta in Italia senza contare i militari.

Il contributo di Gaya Bertello, in prestito dalla Novatletica Chieri, è fondamentale. La spinter azzurra fa registrare il pb nei 100 (11.43) ed è terza nei 200.

Sul podio ci salgono anche Martina Carnevale che da quest’anno ricopre anche tanti altri ruoli, ma si fa trovare pronta all’appuntamento e Federica Pansini che come sempre accade, in queste occasioni, oltre al talento, ci mette il cuore.

Fin qui non è la stata la miglior stagione della Livia Caldarini che conosciamo; anche a Brescia è stata meno brillante di altre occasione, ma lo spirito è sempre lo stesso e lo dimostra la reazione sul rettilineo conclusivo dei 1500; encomiabile per lo sforzo nei 5000 il giorno dopo.

Martina Cuccù continua a crescere e a prendere ulteriore confidenza con gli ostacoli. Arriva il 5° posto con 13.68, ma l’obiettivo è il minimo per Bergen passando per Grosseto. Brava nella difficile gara del lungo (5,85).

Qualche problema di ritmica, ma Virginia Capasso si conferma sotto 1.01 nei 400hs in attesa di trovare l’acuto alla sua portata, sesta.

La due giorni di gare è iniziata con il martello donne, in pedana Eva De Angelis in sostituzione dell’infortunata Cecilia Desideri. L’allieva di Roberto Casciani risponde col personale per la seconda volta in una settimana e lancia l’attrezzo da 4kg per la prima volta oltre i 50 metri: con 51,03 guadagna la finale lasciandosi alle spalle avversarie più accreditate e conquistando il settimo posto.

Nei salti abbiamo lasciato qualche punto. Greta Brugnolo litiga con la rincorsa e si deve fermare a 12,64. Tre errori a 3,85 per una delle due Allieve in squadra Ylenia Bernardo; Laura Giannelli, in prestito dall’Asa Ascoli, realizza lo stagionale con 1,74 nell’alto in una gara con 4 atlete sopra 1,80. Cinque punti per la Junior Alessandra Cosi nella 5km di marcia, tre per Valentina Foglietta nel giavellotto e due per la Junior al primo anno Eleonora Mattogno che lima più di 20 secondi al personale.

Congratulazioni a ragazzi e tecnici per quello che siamo riusciti ad ottenere anche quest’anno sul campo, ma anche per l’attaccamento e lo spirito di squadra dimostrato; non si poteva sperare in un weekend migliore nell’anno del cinquantennale, forza Studentesca.

I RISULTATI DI BRESCIA