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I numeri del 2020: 16 medaglie d’oro

Benedetti 3, bis per quattro

E’ tempo di bilanci e iniziamo a passare in rassegna una stagione davvero singolare, ma comunque importante a livello di risultati.

Cominciano con il medaglie ed in particolare con quelle d’oro

Benedetta Benedetti ne ha collezionate tre, facendo enplein tra Ancona e Rieti. Primo posto alle indoor di Ancona (peso), primo posto a Rieti doppiando peso e disco proprio come era successo ad Agropoli nel 2019. L’allieva di Mauro Leoni ha stabilito anche il nuovo primato regionale in entrambe le specialità, peccato siano saltati gli Europei a Rieti.

Livia Caldarini. Fa doppietta al suo primo anno da Junior ai Campionati indoor: risultato che le permette di vestire la maglia azzurra nell’unico appuntamento giovanile con la nazionale a Minsk. Non riesce a ripetersi nella spezzettata stagione Outdoor, ma anche le sconfitte aiuteranno a crescere.

Martina Carnevale. Con i due nella categoria Promesse fa cifra tonda di titoli conquistati in carriera: dieci, come solamente Lorenzo Valentini e Vincenzo Vigliotti nella storia rossoblu. Dal prossimo anno sarà Assoluta e punterà al decisivo salto di qualità.

Federico Morseletto. Nelle ultime due stagioni nel triplo Under18 ha lasciato solo le briciole agli avversari. Oro indoor e oro Outdoor come nel 2019. L’allievo di Giovanni Longo sarebbe stato un sicuro protagonista agli Europei Under18, lo sarà tra gli Junior nel 2021.

Federica Pansini ne ha vinti due a livello individuale. Non ha avuto rivali sul giro di pista. Splendida la sua rimonta alle indoor; imperiosa a Rieti. L’allieva di Stefano Giordano avrebbe potuto dire la sua anche negli 800, ma soprattutto le è stato scippato l’oro della staffetta 4x2oo per un errore clamoroso dei giudici. Anche lei avrebbe vestito la maglia azzurra a Rieti.

Cecilia Desideri. Tra infortuni e acciacchi Cecilia sta proseguendo un percorso che ha come obiettivo quello di arrivare nel 2021 tra le top Under23 d’Europa. Quest’anno ha vinto il suo primo titolo italiano in carriera, la 200^ atleta della Studentesca, e migliorato il primato sociale Assoluto. Speriamo che nella prossima stagione la fortuna sia dalla sua parte.

Mattia Furlani. Si conferma Campione, non c’erano dubbi, ma la sua stagione Outdoor di tre mesi appena è stata strepitosa. Sette volte su sette sopra i 2 metri, con la nuova miglior prestazione italiana Cadetti ottenuta in due occasioni fino a 2,10. E poi il record dei 150.. dal 2021 potrà gareggiare anche con i grandi e ne vedremo delle belle.

Ernest Mulumba. Un “cavallo pazzo” che Toto Panzini è riuscito a domare; dopo tanti tentativi di gare scriteriate, al Criterium di Forlì ha finalmente corso come doveva vincendo in rimonta i 1000 Cadetti col nuovo primato sociale. Con Furlani la squadra Allievi 2021 avrà altri due talenti su cui contare.

Leonardo Orlandi. Il 2020 può essere considerato la stagione della maturità sportiva. Dopo aver mandato giù la delusione delle indoor e degli Assoluti, ha vinto il suo primo titolo in carriera con una super gara a Grosseto. Sei volte sopra a 5 metri, due tentativi di primato sociale: non male per il primo anno nella categoria Promesse.

4×100 Promesse donne. Quella di Grosseto è stata la nona 4×100 della Studentesca a vincere il titolo italiano. Nel quartetto Valeria Simonelli, la donna delle staffette con le sue otto medaglie, ma che nel 2021 sarà chiamata ad una stagione da protagonista anche a livello individuale. Alessia Tirnetta che vince il suo primo titolo al termine del triennio nella categoria Promesse. Gaia Fabri rigenerata da Roberto Nafissi dopo una stagione all’ombra e Caterina Ruggeri Fasciani che dopo una stagione lontano dagli infortuni riesce a capire il suo potenziale mettendolo in mostra su pista.