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Chilà, un balzo nella storia

Settima medaglia internazionale della Studentesca

Gabriele Chilà vince il bronzo ai Campionati Europei Under23 di Gavle. È una medaglia importantissima per la carriera di Gabriele, la prima a livello continentale in una gara dall’altissimo contenuto tecnico. Gli 8 metri ottenuti al quinto turno di salti, dopo due nulli iniziali, proiettano l’allievo di Andrea Matarazzo nella ristretta cerchia di saltatori italiani, capaci di saltare otto metri. A livello outdoor sono solo 16 in tutta la storia (con lui anche i reatini Andrew Howe 8,47 ed Emanuele Formichetti)e da venerdì c’è anche Gabriele.
Cresciuto con Oreste Tarantino, Chilà ha vinto i primi titoli giovanili a cominciare da quello studentesco a L’Aquila. Da Junior ha stabilito il primato italiano indoor, mentre all’aperto è riuscito a scalzare dall’albo dei primati Andrew Howe. Due anni fa la scelta, coraggiosa, di trasferirsi a Roma al Centro Sportivo delle Fiamme Gialle, per provare a fare atletica sfruttando le condizioni migliori che l’Infernetto potesse offrirgli, cambiando guida tecnica (a ottobre il passaggio con il tecnico Andrea Matarazzo) ed allenandosi con un gruppo di professionisti. Ad Agropoli 2018 un altro oro, l’argento questo inverno per poi prendersi la rivincita a Rieti. Poi Gavle, e il salto perfetto. “Li valeva, è una grande soddisfazione” ha commentato il suo primo allenatore Tarantino; dello stesso avviso è sempre stato Andrea Matarazzo che tanto ha puntato sul ragazzo.
La medaglia europea ripaga di tanti sacrifici, è il sigillo di una scommessa vinta, bravi e complimenti a tutti